Day 9 – Sua Maestà, Yosemite Park!

La notte in tenda scorre più o meno tranquilla, niente orsi ma versi di animali sì… e che animali!

Ci svegliamo di buon’ora, partiamo per la nostro escursione intorno alle 10.00. La stradina è semplice, piena di turisti, bella in salita. Gli ultimi 500 mt. sono una serie di gradini che ti fanno raggiungere la sommità della Vernal Fall, magnifica cascata con laghetto ristoratore. Impossibile non mettere i piedi in acqua!

Ancora tante cose da fare, e così dopo aver ammirato il panorama, riprendiamo il cammino per tornare: in tutto saranno 3 ore tra andata e ritorno, non male.

Recuperiamo la macchina, giro veloce alle Yosemite Falls, considerate le cascate più alte d’America. Abbastanza deludente, troppa gente, niente in confronto alla gita del mattino, che è stata sicuramente un’ottima scelta.

Imbocchiamo il Tioga Pass, che rimane aperto al passaggio solo in estate quando non c’è la neve: e via fra curve, paesaggi sconfinati, alberi a perdita d’occhio, sosta al Tenaya Lake e bagno ghiacciato fantastico.

Ci rimettiamo per strada, al tramonto i colori, sono davvero pazzeschi quando illuminano le montagne e le rocce.

Salutiamo lo Yosemite e scendiamo, compriamo in un market di altri tempi una cassetta di polistirolo da usare nei prossimi giorni come contenitore di ghiaccio, panini, pomodori, mele e colazione.

Arriviamo a Lone Pine per le 20.00, stanchi e un po’ fastidiosi ci sistemiamo in una camera di Motel, davvero molto da film western. Ceniamo in un ristorante carino e dopo parecchi giorni, mangio una insalata condita all’italiana. Tutto pronto per la partenza nel cuore della notte per la Death Valley.

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