Che si fa quest’anno? Si va in Scozia!
Prima di raccontare l’inizio di questo viaggio in terra di Scozia, ci sono delle belle premesse da fare (anche perché il primo giorno, bè ha poco da raccontare).
Premesse necessarie che un po’ servono a giustificare un viaggio che oserei definire “a cacchium”, nell’organizzazione e gestione, prenotazioni, hotel…! Il gruppo dei 4 infatti arriva a questo lunedì di agosto dopo aver vissuto un’estate a dir poco impegnativa: un campo scout particolare, con tanta gente e con tante cose da gestire, una fatica dietro l’altra insomma.
Ma il desiderio di voler fare un po’ di vacanza ha il sopravvento. “Che si fa, dove andiamo? Mare, montagna, Italia, estero….? Però spendiamo poco!!!”. La risposta a tutte queste domande chissà come ci porta a scegliere la Scozia! Il nome ci basta e avanza. Ma il tempo per organizzarsi è poco, visto gli altri impegni e così… e così ci troviamo a incastrare lunghe tratte, orari assurdi, andirivieni tra aeroporti e stazioni imbarazzanti! Fin dall’inizio: auto lasciata in parcheggio abusivo dell’aeroporto di Bergamo, così che il duo Gigi&Zizzu possa riprenderla nemmeno una settimana dopo, mentre noi andremo avanti nel tour.
Volo di andata Bergamo-Middle East, esatto l’aeroporto di Nottingham, a 5 ore da Edimburgo e 4 da Glasgow… niente male vero?! Atterriamo che è tardo pomeriggio, ritiro dell’auto (e prime gag di guida a sinistra) e poi un’oretta buona di autostrada verso la prima locascion serale: una stanza sopra a un pub, il The Golden Lion di Middlewich, dove sia, cercate voi!
Bè è un pub, una buona birra e cena inglese ci stanno. E invece no perché è tardi e la cucina è chiusa!
Middlewich conta 13mila abitanti, solo questo dice wikipedia, e nessun locale aperto se non un classico kebabbaro. Meglio di niente, siamo in vacanza suvvia! Ordino la versione piccante per festeggiare: me la ricorderò per i successivi giorni!
Torniamo al pub, una birra finalmente e poi a letto, che la nostra stanzetta kitsch ci attende!
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