Fuori dal nostro hotel pub c’è pure un patataro (ma ieri sera non l’abbiamo visto?) e così ci scappa pure una colazione a bordo strada. Sì perché di strada da fare ce n’é parecchia.
Direzione Loch Lomond, poco sopra Glasgow: il lago più grande di tutta la Gran Bretagna (e così capiamo che loch sta per lago!).
Il tempo è quello scozzese, che ci piace. A volte esce il sole, spesso le nuvole, ogni tanto pioggia. Compriamo una cartina stradale, altrimenti qui finisce male. E con la Lonely Planet sempre sotto tiro, arriviamo a Luss, un grazioso paesetto con case piccoline e giardinetti molto ben curati davanti. È sulla riva del lago Lomond.
E di laghi ne attraversiamo un sacco, ogni volta è una tappa per far foto e immortalare questa natura che va a braccietto col tempo bigio sopra di noi. Ci fermiamo per una sosta al Bridge of Orchy, un piccolo ponte di pietra su un torrente: questi luoghi e soprattutto questi nomi ti fanno immaginare scene e racconti di cavalieri e avventure.
Siamo nella zona collinare delle Highlands che prende il nome di Glencoe: la strada che seguiamo attraversa per il lungo questa regione, dove han girato film famosi (Skyfall di James Bond e pure Harry Potter).
Per strada non incontriamo mai nessuno e così non ci preoccupiamo di prenotare per la notte: troviamo una fantastica tenuta, con dei cerbiatti o bestie simili a pascolare davanti! Che figata, posto di lusso… peccato sia tutto pieno!
Bè ci saranno altre strutture vicine: zero assoluto. Solo il campeggio degli impianti di sci del comprensorio (tre piste forse) di Glencoe Sky.
Un campeggio fatto come? Con dei bungalow a forma di tunnel: porta tonda, due letti singoli per parte, uno matrimoniale alla fine. Coperte? No, sacco letto e sacco a pelo a noleggio! Sembra di essere a casa di Frodo Baggins.
Le avventure non sono terminate, perché il massimo che possono darci da mangiare è un toast e accontentarsi, poi tutto chiude.. alle 20 precise! Non male come primo giorno in terra scozzese!
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