La nonnina scozzese si mostra ancora più gentile preparandoci una colazione coi fiocchi!
La giusta carica per proseguire il giro dell’isola: una tappa dietro l’altra per immortalare i panorami, le scogliere, i prati, gli animali (quanto è bella la vacca Highlander???) e i castelli diroccati e abbandonati. Come il Duntulm Castle!
Ma abbiamo voglia di sgranchirci le gambe e così seguendo le indicazioni della guida puntiamo al sentiero sulla zona centrale dell’isola, il Quiraing. Una semplice passeggiata per carità, ma ci basta per salire di quota e ammirare una vista spettacolare.
Il tempo è anche clemente con noi, così altra tappa sulle spettacolari cascate di Kilt Rock: una cascata che esce dalla scogliera e si butta in mare!
Per oggi avremmo già visto abbastanza, o forse no perché il viaggio è ancora lungo. Lasciamo l’isola, e cartina alla mano ci fermiamo a mangiare un boccone a Plockton: un villaggio che si trova in una delle mille insenature, e quando arriviamo c’è bassa marea…risultato? Barche adagiate sul fianco in ogni dove!
Vogliamo raggiungere un altro paesello simile, e per raggiungerlo dobbiamo scollinare e percorrere una delle strade panoramiche più belle della Scozia: tornanti, un passo da attraversare con vista bellissima, una strada di montagna praticamente! E fortuna delle fortuna, c’è un sole che splende in lontananza.
Ci gustiamo la visuale, foto di rito e poi giù per raggiungere questo piccolissimo paese, Applecross. Anche qui, una baia con bassa marea, casette bianche illuminate dal sole, e panchina dove gustarsi una birra e mangiare del fish&chips…ma chi ci ammazza!?!?
La giornata è ancora lunga, o meglio dobbiamo trovare un posto per la notte: c’è una sola soluzione nei paraggi, un lodge abbastanza di lusso. Se proprio dobbiamo… arriviamo al Ledgowan Hotel che è già buio: siamo in mezzo al bosco, animali imbalsamati ovunque, pare una tenuta! Ci gustiamo un ottima cena, un whisky e poi a letto!
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