Sesto giorno: Piscinas, la cultura che non fa mai male e il ritorno al nord!

Risveglio sempre di buon mattino, solita coda per il bagno, d’altronde un cesso (da leggere con “e” chiusa alla parmense) così imperiale bisogna sfruttarlo! Ci rimettiamo in macchina che ormai è un accampamento. Roba dappertutto con nessun ordine, savatte, scarpe, zaini, trolley, de tutto! Ma siamo carichi per Piscinas, dune di sabbia dorata e i soliti ricordi anni ’90 del Teo. 

Questa volta riusciamo anche a trovare posto senza pagare il parcheggio, con rischio però insabbiatura, ma temerari con zainetti in spalla troviamo il nostro bel posticino dove piazzarci. 16 di agosto e spiaggia mezza libera un sogno! Qualche foto, sole, riposo! Calcolando i tempi per raggiungiere i Porri verso l’1.30 ci spostiamo al chiosco caraibico della spiaggia e rimediamo delle ottime docce per ripartire belli freschi. 

Ci rimettiamo in marcia percorrendo la Costa Verde, Teo in modalità off road, un paio di guadi, poi lungo la costa fino alla Torre dei Corsari per fermarci per il nostro spuntino con panetti e birretta! Alla truppa post pranzo cala la palpebra ma il nostro tour della giornata non è ancora finito. Ci aspetta una visita guidata al sito archeologico nuragico di Santa Cristina. Interessante e coinvolgente (qui le guide sprizzano sempre gioia da tutti i pori!).

Via diretti senza più soste sulla 131 arrivando in perfetto orario a Murta Maria!

Ce l’abbiamo fatta anche oggi!

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