Secondo giorno nelle Marche, pronti attenti via manco fossimo la tutor degli esercizi ginnici del Zizzu che pure oggi ha svolto! Eggia’ le buone abitudini vanno mantenute sempre: tipo il risveglio sonoro del Teo, Giovi&Elena che preparano la deliziosa colazione, Luciano che inizia l’andirivieni con il bagno… saranno i postumi della sera prima?!?
Quella semplice e leggera cenetta dal Mattarello di Castelfidardo, tra gnocchi, ciccia, Rosso Conero e immancabile dolce, caffè e ammazzacaffè…non ci si fa mancare nulla!
E conseguente veloce giro per il paesello, “ma di notte sti paesi perdono il loro fascino”, dunque trasferimento ad Osimo: ancora un po’ e il tour delle Marche finiva con un giorno di anticipo!
Ma bando alla ciance, il sole è già più che alto, la zona di Portonovo ci attende…ed anche il traffico del sabato mattina, tanto da farci finire alla più selvaggia spiaggia di Mezzavalle. Discesa che definirla impervia è un lusso, con la Giovi impegnata in altre faccende così che l’intera comunità non viene avvisata del nostro arrivo dalle sue classiche urla di terrore e paura!
Spiaggia più o meno deserta, cani che vanno e vengono, pedalò dalla spiaggia vicina più carichi di un Corsica Ferries a ferragosto. Tra bagni, dormite di Porro e cani che rompono, è il momento di mangiare al baracchino della spiaggia: coda infinita, cozze e madonne che piovono dal cielo, ci accontentiamo di una focaccia e birra..più birre…tante birre…così da tornare all’asciugamano sognando già una poderosa pennica.
Ma ahinoi, altri sono gli incubi che si preannunciano all’orizzonte: la tremenda salita per tornare alla macchina! Carichi come muli, sguardo fiero a nascondere la paura, rischio infarto dietro l’angolo si parte con passo deciso e sicuro per affrontare una stradina che cimacoppibartaliscansati arriviamo noi!
Festa grande all’arrivo e pacche sulle spalle sudate di salsedine! Si sale in macchina che già stiamo dormendo, tanto guida Porro! Pronti per cena e festeggiamenti post finale Champion…
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