Per buona parte della nazione oggi il risveglio ha un po’ di amaro in bocca… la vecchia Signora l’ha preso nel torototela ancora!!!
Anche noi, a modo nostro, abbiamo assistito al big match, con l’inesauribile cellulare cinese di Luciano, mangiando pesce prelibato in riva al mare e bevendo buon vino; per noi il risveglio ha il sapore di verdicchio in bocca!!!
Seppur felici del risultato, un po’ di tristezza avvolge anche i nostri animi: è già ora di partire per tornare a casa e salutare il magnifico Casale di Giulia che ci ha ospitato in questi giorni…
Ma non possiamo rinunciare all’ultimo mare!!! Rotta verso Numana bassa, la “Riccione” del Conero. Nulla a che vedere con le baie paradisiache degli scorsi giorni, ma la facilità per raggiungerla e la freschezza del suo mare ce l’hanno fatta comunque apprezzare. Ultimi raggi di sole per tutti meno che per Lucianuzzo che, seppure a petto nudo, poteva essere scambiato per il bagnino della spiaggia con la consueta canotta rossa.
Visto il bollino nero sulle strade pianifichiamo il viaggio di ritorno: 12.30 pronti in macchina alla volta di Jesi. Ad accoglierci un paese medievale disabitato e il cui silenzio viene rotto solamente dal grido della Giovi che, passeggiando con le Birke, si rompe l’unghia dell’alluce (povero piedino!!!).
Trovato l’unico bar aperto del paese, un pranzo frugale e via verso il raduno domenicale degli automobilisti… On the road to Verona, forse!
Sperando di non dover aggiungere sfortunati dettagli arrivederci al prossimo viaggio ed al prossimo racconto!
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