In ritardo e di corsa (come sempre!) riusciamo a partire!
Caricata la macchina del Teo ci infiliamo in autostrada prendendo pure all’altezza di Serravalle Scrivia quella che tortuosamente, per i nostri stomaci, arriva fino a Genova da dove incominciamo a vedere il mare.
Dopo 5 ore filate e di chiacchiere arriviamo a Nizza pagando pedaggio in un cestello, come sono strani questi francesi!
Andiamo subito alla ricerca dell’hotel Panoramic, qualche tornante sopra la città. Accoglienza ottima, qualche dritta su dove parcheggiare e cenare nella città vecchia. L’hotel, seppur semplice nell’arredamento ha una bella vista sul mare e sulla città…d’altronde, non per niente, siamo al Panoramic!
Bando alle ciance, fame che si fa sentire scendiamo per giretto e visita sul lungo mare!
Ci godiamo la Promenade des Anglais al tramonto, città viva e piena di gente e decidiamo poi di imbatterci, con cartina alla mano, alla ricerca del ristorante consigliato dalla signora della reception! Riusciamo a “perderci” più di una volta, fin quando decidiamo di ricorrere alla tecnologia e ci troviamo di fronte ad un vicoletto e a graziosi tavolini all’aperto con luce soffusa. C’eravamo detti: “guardiamo se ci ispira e poi decidiamo!” Marco in un men che non si dica chiede un tavolo per 4 che è disponibile solo in un giardinetto interno vista “case Mazzi”! Ma in fin dei conti basta non guardare in su ma forse nemmeno in giù perché la Giovi sedendosi esclama: “c’è sta na merd sulla sedia”, peccato che qui l’italiano lo capiscono abbastanza e quindi prontamente è arrivato il cameriere a pulire la cacca di piccione! Figura e risate della truppa!!
Il posto consigliato però non si smentisce, mangiamo bene e abbondante con un finale di dessert che ci ha steso!
Necessaria una passeggiata digestiva fra i vicoli graziosi di questa città pieni di ristorantini e bistrot.
Assonnati andiamo a riposare pronti per il Marcolini tour che ci aspetta nei prossimi giorni!
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