La cena all’agriturismo ha risvolti inaspettati! Nel mezzo del nulla sardo, dove nemmeno i cellulari hanno campo ci troviamo a tavola con: coppia toscana “Sicché noi si viene da Maria da 10 anni”, ciclista Genovese, coppia romana composta da un eritreo nero nero, moglie bianca bianca e due splendide bimbe caffellatte, coppia viennese, ma lui si chiama Alì e non mi pare proprio Austriaco e coppia mista sardo/Cremonese! Tutti con una grande voglia di chiacchiere e pronti a darci consigli sulle spiagge migliori!
La tavola si fa silenziosa solo all’arrivo dei piatti, cucinati come vuole la tradizione e per finire l’ottimo mirto fatto in casa ed un gioco che nemmeno i migliori villaggi della costa propongo: indovina l’amaro! Sì perché Mario prepara dei liquori con quello che offre la terra e spetta agli ospiti indovinare la pianta o il frutto…dopo vari tentativi viene svelato: alloro! Mha!
Ma torniamo a noi: le spiagge! Consigliati dall’intera tavolata e spaventati dai pronostici: “Sicché vi conviene andare alle 8.00 altrimenti non trovate posto” arriviamo a Porto Giunco alle 9.45 e ci aggiudichiamo una seconda fila: mezz’ora dopo alziamo lo sguardo e ci troviamo circondati da una selva di ombrelloni…gli ultimi credo non vedano neppure il mare!!
Comunque la spiaggia è meravigliosa, sabbia così sottile che sembra farina (che appiccica dappertutto) e acque cristalline! Passiamo un pomeriggio in totale relax ma decidiamo di fare l’ultimo bagno a punta Molentis, una lingua di terra che si allunga verso il mare.
Spiaggia ventilata, con il mare più scuro, ma offre degli splendidi scorci.
Torniamo all’agriturismo in attesa della serata…
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