Day 4 – Spiaggia Rab 2 (i nomi non si sanno)

Buongiorno! Ultimo giorno di pesca e di mare. Il Pippo ci abbandona poco dopo la solita sveglia delle 7 e aver sturato il bagno post grande “cevâpcicio” espulso.

Esce non si sa a far cosa, l’unica certezza è preparare per bene tutto ciò che serve per tentare per l’ultima volta una pesca miracolosa per chiudere in bellezza.

“Scarichiamo le donne” (tranne la Giovi) sulla spiaggetta quasi deserta alle 9.45 circa del mattino e le lasciamo sole in compagnia di una barca in rada di nudisti! A posto!

L’equipaggio parte carichissimo per la pesca in traina, aguglie recuperate come esche, piombi pronti, tira mola e tampela vengono posizionate le due mitiche canne e si incomincia a sperare!

Due ore di sole cocente motore che va ai due allora, calma piatta, alternanza di sonnellini, giriamo sempre intorno ad un isolotto. Entusiasmo alle stelle fino a quando alle 12.30 i valorosi pescatori decidono di ritornarsene mesti alla spiaggetta senza bottino. Il Ciano decide di mettere via la prima canna e sul più bello che stava per prendere in mano la seconda, ecco partire incredibilmente la frizione del mulinello, stupore generale cosa sarà cosa, cosa non sarà, agitazione, ognuno ai suoi posti: Pippo a recuperare, il Ciano con il retino, Teo bodyguard per evitare che nel recuperare finiscano uomini in mare, Giovi…Giovi col cellulare per immortalare l’evento.

Tutto sembra andare per il meglio ma ad un certo punto “el sa intanà” tira e tira e tira ecco affiorare dall’acqua un bel pescione, un dentice da 6 kili!

Esultanza generale, trenino danzante sul gommone e con il bottino ce ne torniamo a prendere un po’ di sole, a fare qualche ultimo bagno e doverose foto di rito.

Si rientra nel pomeriggio per preparare le valigie, ultimi acquisti e aperitivo a Rab. Cena da Nada da veri affezionati! Domani purtroppo si riparte per la terraferma!

Comincia la discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.