Con gambe stanche dalla scarpinata del giorno precedente e bocca impastata dalla combo gulasch e birra della sera prima, ci apprestiamo ad affrontare questo nuovo giorno in terra ceca.
L’inizio è dei migliori perché la new entry della colazione sono dei fantastici fagioli…in aggiunta al resto ovviamente!
Vorremmo star qui ore per spazzolare per bene ogni pietanza ma il Castello di Praga ci chiama a gran voce, e dunque si parte di buona lena. Anche perché sarà pure attaccato al nostro hotel ma per arrivarci in salita “ghe vol fià”.
Siamo tra i primi, poca gente in giro, si comprano i biglietti per il tour versione breve ovviamente, e si entra! Ammiriamo la bellezza della Basilica di San Vito, veramente imponente e poi il palazzo Reale.
Breve pausa per acquisti presso i mercatini, presenti anche qui (nonna Rina direbbe “ghe ne è uno ogni pisada de can!”) e poi si va a vedere il cambio della guardia alle 12 spaccate. Un quarto d’ora di avanti e indre’, tacco punta baby one two three e torniamo a visitare le ultime cose di questa bella cittadina fortificata.
Si è fatta una certa quando usciamo per cercare la birreria indicata tra i consigli di zia Marisa che pari pari dice così: “U cerneho Vola, ottima birra – prezzo molto buono, topinka è la loro specialità, pane caldo con una specie di formaggio verde fuso.”…dopo aver sbagliato ordinazione un paio di volte, finalmente ecco che arriva sta benedetta topinka, pane e formaggio con l’aggiunta di aglio e peperoncino! Le birre rischiano di non essere abbastanza!
Ma due passi all’aria fresca con il sole che tramonta, sicuramente possono aiutare!
Scendiamo verso Malá Strana, costeggiando il fiume per poi passare all’isola di Kampa col famoso muro di John Lennon.
Ultimi acquisti prima di riposarci in vista dell’ultima serata praghese: cena in centro alla taverna U dvou koček, roba leggerina ovviamente, giro nella piazza dell’orologio con verticale del dolce loro tipico Trdlo. Il lungo ritorno verso casa diventa una piacevole e digestiva passeggiata!
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