E così, senza manco accorgersene, arriva l’ultimo giorno di questa breve ma bella vacanza. Ultimo giorno, come è giusto che sia, c’è da tornare a casa; o meglio sono le nostre ristrettezze economiche miste a pesantezze di stomaco a chiedercelo, o forse implorarcelo.
Assecondiamo a malincuore tali richieste, ma prima, nell’ordine, ci sono: ennesima colazione top dell’hotel, special guest wurstelini niente male, e regali natalizi ancora da prendere…dopotutto domani è Natale!
Ci affidiamo nuovamente alla perla di saggezza di mamma Giliola (vedere la vacanza in Sardegna) “ah nei centri commerciali, trovi sempre tutto e costa la metà”…se poi son cose che trovi anche a Verona poco cambia, ma così almeno qualcosa da regalare abbiamo (sperando che non esplodano nella valigia!).
Ma ecco che a metà mattina scatta la carrambata del secolo: nel bel mezzo di un mercatino (non sia mai che fino all’ultimo non ci si vada) ecco che casualmente e incredibilmente troviamo gli amici Mirko (con la c o la k? Con la m altrimenti sarebbe Circo) e Gloria anche loro da ste parti! Le donne ignare di questa sorpresa rimangono sbigottite a guardare i due che si salutano come niente fosse!! Risate grasse, selfie di rito e brûlé!
Purtroppo però il tempo a disposizione è proprio poco, altrimenti avrei pianificato anche la loro vacanza!! Bisogna tornare il hotel a recuperare le valige e poi di corsa in aeroporto…”si ma c’era una piccola piazzetta mai vista prima, chissà che negozi ci sono”…altro giro altro regalo!
Il ritorno e l’ennesimo attraversamento del ponte Carlo si fanno difficoltosi dalla miriade di gente che c’è, molta di più dei giorni precedenti.
E con l’ultima birra presa in aeroporto, salutiamo la splendida Praga…in compagnia in cabina del pilota, nientepopodimeno che di Babbo Natale!
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