Non c’è fretta questa mattina, d’altronde siamo pur sempre in vacanza e anche perché con i nostri ritmi abbiamo gia’ visitato quel che c’è di più bello da vedere della città!
Decidiamo quindi di dedicare l’ultima mattinata in terra andalusa andando a zonzo fra le “calle” meno conosciute o forse conosciute solo da google maps, ma la cartina non tradisce mai e così fra una Chiesa e l’altra giungiamo fino all’estremo nord della città fino alla chiesa Macarena, niente battute non ha a che fare con il più famoso ballo riempipista! Barocca e sontuosa e soprattutto fresca, che non guasta mai per riprendere fiato.
L’orario incalza inizia il tour della taberne, Los Claveles e Coloniales, tipiche dallo stile retro’ come piace a noi, con i camerieri un po’ arroganti, prima dell’una “no se gusta nada” c’è poco da fare quindi prima classico giro di cerveza.
Scatta poi l’ordinazione tapas, come al solito guardando il menù e scegliendo a caso esclamando oggi volta: “ma questo cos’era” aspettandosi tutt’altro. Pimiento su pimiento, crochettas pien de aio e patatas onta, come al solito soddisfatti e sbuffando allegramente torniamo a far l’ultimo saluto al nostro appartamento, prendere le valigie, dargli una parvenza di non aver finito proprio tutto di tutto di quello che ci aveva fatto trovare Astrid e chiamare il taxi direzione aeroporto. Temperatura esterna 35 gradi, interna all’auto -2, rischio c……..assicurato ma non disperiamo i nostri stomaci sono già ben provati!
Senza intoppi, Ryanair questa volta si dimostra affidabile, ultimi giri di acquisti. Hasta luego, caliente Spagna meta davvero consigliatissima e “meravigliosa” ma questo lo possono capire solo i miei compagni di viaggio!
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