δεύτερη μέρα (défteri méra) – Parco Nazionale Marino

La nostra camera vede il sole sorgere, le onde cullano il nostro sonno tanto da doverci sbrigare per giungere al porto per l’inizio della crociera nella riserva naturale marina di Alonissos.

Non ci facciamo mancare la tipica e abbondante colazione a buffet per poi velocemente scendere per imbarcarci. Solite maledizioni al bauletto, “ma ghe la femo”, alle 10 spaccate ci piazziamo a prua della piccola imbarcazione/peschereccio accolti dal capitano, simil Capitan Findus. Gran lupo di mare e conoscitore del posto, dopo 10 minuti di spiegazione in inglese, il Teo è già disteso a dormire (forse la fonetica tanto studiata in questi mesi non è ancora sufficiente per saper tradurre!). Il mare calmo e l’arietta fresca, ci fanno godere il primo tratto di navigazione e ammirare l’isola dal mare che ha sempre il suo fascino.

Prima sosta e primo bagno alla spiaggia di Agios Dimitrios, mare sempre bello, azzurro e cristallino e gli ombrelloni in paglia ci farebbero venire voglia di un riposino, ma si riparte alle volta della Grotta Azzurra e dell’avvistamento dell'”Eleonora Falcon”, subito la Giovi pensava fosse un personaggio famoso! Avvistato bo, forse, si punta dritti dritti per l’isolotto di Kira Panagia, classica baia sperduta meravigliosa, ci si rinfresca nuovamente e stile Pellegrini nuotiamo fino a riva arrivando con il fiatone! Arriva l’ora del pranzo light: insalata greca, riso e patate pien de seola, sbuffi assicurati!

Si salpa alla volta della prossima tappa, la visita al monastero, dopo 52 scalini in corda doppia e una salita in infradito del Teo fra le rocce rosse, ecco che entriamo nel mistico chiosco pergolato con l’immancabile racconto/storia del luogo, sarà il profumo dell’incenso, l’arietta e il posto sulla sommità della baia che lo rende davvero un’oasi di pace e relax!

Si riparte e ci si abbiocca, quando a rompere il riposo urla varie, qualcuno avrà perso il cappello col vento? Uomo in mare?? E invece no, un bambino esclama: dolphin dolphin e così per 10 minuti proseguiamo la rotta accompagnati dai salti dei delfini fregandoce della nota regola di evitare di mettersi tutti su un lato della barca, ma la sicurezza prima di tutto, il capitano riporta tutti all’ordine!

Ritorno al porto alle 18.30, cena a Steni Vala da To Fanari vista mare, relax con musica dal vivo e ultimo digestivo prima del Brioschi salva vita!

Comincia la discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.