E così, mentre i Porri se la spassano…se la godono…ehm sopravvivono in terra Toscana, qui si parte per le tanto sognate isole greche, le Sporadi nello specifico!
Ore 2.45, suona inesorabilmente la sveglia dopo neanche 3 ore di sonno e con ancora in mente lo snervante “cava e metti” in valigia per riuscire a rispettare i 10 kili di Volotea!
Guai a pagare supplementi, si viaggia low cost, talmente low cost che il volo, sul più bello che ci stavamo imbarcando, subisce una battuta d’arresto, dicono per guasto…in effetti, quando dopo mezz’ora di ritardo (per fortuna) ci scaricano dal mitico bus, qualcuno che traffica fuori dall’aereo e barcollando sulla scaletta c’è! Il pilota/capitano ci rincuora: solo manutenzione di routine. Tutto bene quel che finisce bene, dopo 2 ore di comodo volo sulla fila dell’uscita di emergenza, in stile ammaraggio atterriamo sulla corta pista sul mare di Skiathos.
Sole e stanchezza ci fanno optare per una seconda colazione al porto con “tipica” crêpes in attesa del traghetto per Alonissos. Una leggerissima cioccolato bianco e oreo con il mare su e giù è stato un piacere, l’unico che ha uno stomaco d’acciaio e immancabilmente il Teo che riesce persino a sdraiarsi sui seggiolini di plastica mentre il resto dei passeggeri balla sul tagadà!
Ci allontaniamo da Skiathos per circumnavigare Skopelos, verde e rigogliosa dal mare cristallino e con una bella cittadina con le case bianche, benvenuti in Grecia!
Arriviamo finalmente alla nostra Alonissos, tappa finale per gli ultimi superstiti. Scendiamo, classico casino del porto ma in un men che non si dica prendiamo un taxi con altri 2 giovani italiani (qui si fa così macchinate uniche) che poi nel corso della giornata abbiamo rivisto altre 3 volte, sembra impossibile! Fra le strette viuzze di un paese per certi versi rimasto agli anni 70 arriviamo, allo Yalis Hotel.
Ci da il benvenuto un autoctono con aperitivo in mano da consumare in terrazza vista mare di Votsi. Veloce sistemazione in camera e via alla conquista dell’isola in sella a nientepopodimenoche che…ad Synfony, si Luciano proprio lui nuovo e fiammante! Il tempo di capire come funziona bauletto e blocco allo sterzo, cioè ancora non lo abbiamo capito e si va. Siamo due italiani all’estero, in vacanza e dunque ce ne freghiamo delle regole: indossiamo il casco laddove nessuno lo usa, manco la polizia!!!
Prima spiaggia, la rinomata Kokkinokastro…nomi impronunciabili a non finire! Ciottoli dove fare acrobazie per non cadere e acqua splendida, il tutto circondando da una verde vegetazione. E baretto con musica house locale, top!
Siamo così stanchi dal viaggio che sassi e non sassi diventano un spettacolare letto per una gran ronfata come si deve!
Per ripigliarci decidiamo di prendere in mano il bolide e spostarci nelle spiagge vicine.
Ecco ad Alonissos c’è una sola strada, noi l’abbiamo sbagliata! E dopo aver fatto pure il passo dello Stelvio, capitiamo nel caratteristico passetto di pescatori di Steni Vala: molto carino, da tornare!
E invece si torna in zona porto per confermare l’escursione del giorno dopo: ci saremo fatti già inchiapettare con qualche fregatura? Chissà!
Doccia e si va su su su al paese di Alonissos Old: super tramonto, super viette piene di negozietti, alla Giovi ancora lacrimano gli occhi, super ristorantino tipico ed economico…si capisce che è super bello questo paese? Innamorati!
Felici per la bella serata raggiungiamo la branda…come primo giorno abbiamo dato!
Forza Hellas!
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