Riposati e carichi con perfetto programma già organizzato seguiamo il giro della Lonely nella zona nord di Londra.
Passiamo oltre Madame Tussauds, statue di cera “anca stesso”, e inbocchiamo Regent’s Park.
Che pace qui, di turisti neanche l’ombra, chi fa jogging, chi legge un libro seduto sulla panchina…ci godiamo la bella giornatina di sole passeggiando per il parco tranquillo e silenzioso fino a Camden Town.
Subito ci accoglie un clima frizzante di gente un po’ strana e con vicoli e vicoletti di market che vendono di tutto un po’.
Tentati da qualche acquisto, fra un capo vintage e street food dei più incredibili ci accontentiamo di una sana crepes, meglio stare leggeri! Rifocillati e un po’ ricaricati dopo tutti i km percorsi anche oggi, prendiamo una stradina lungo il Regent canal, suggestiva passeggiata che ci ha portati fino a Primrose Hill parco con un meraviglioso belvedere sulla collinetta con skyline della città.
La giornata è ottima per uno “sponsin” al sole. Qualche foto alle casette british chic di questo quartiere e adesso che si fa?!!
Greenwich? Troppo lontano. Portobello? Ma non era chiuso al pomeriggio (convinzione sbagliata!)? Museo? Hyde Park? Con qualche titubanza sull’obiettivo, ci piazziamo in prima fila sull’autobus a due piani, aspettiamo di arrivare al capolinia per entrare ad Hyde Park, prima del previsto siamo avvisati dall’autista del fine corsa, non è che capiamo proprio tutto eh!
Hyde Park è più vivo del tranquillo parco di questa mattina che ci ha davvero affascinati. Lo attraversiamo e qui le distanze sono veramente lunghe, non perdiamo altro tempo, altro mezzo altro regalo, vai di metro per raggiungere Trafalgar Square e la National Gallery: siamo gli intenditori delle visite ai musei in 30/45 minuti prima della chiusura. Google e le 10 opere piu’ importanti, saltiamo da una stanza all’altra ammirando qualche Monet, Leonardo da Vinci, Cézanne e la “carega” di Van Gogh (molto apprezzata dalla Giovi), girasoli in trasferta niente foto.
Luce del tramonto e musica di qualche artista di strada e via per il programma della serata.
Obiettivo del Teo vedersi Tottenham-Ajax, semifinale di Champions League in un pub (che programmino eh!)…o meglio assistere alla festa dei tifosi, di una o dell’altra squadra non importa, basta il casino e i cori da stadio!
Optiamo per il The White Swan, un bel burger non ce lo toglie nessuno. Forse non abbiamo capito qualcosa…ma la gente dov’è? Tutta al piano di sotto, ma non cena?!
Non capendo le tradizioni cittadine, quasi a lume di candela ci sbaffiamo il nostro paninazzo e scendiamo per l’inizio partita, tifosi che subito intonano urlando qualche coro dell’Ajax e gioiscono al primo goal dopo pochi minuti di gioco. Obiettivo raggiunto!
Per concludere in bellezza, su consiglio di Pietro, torniamo verso Soho e ordiniamo un dessert nel lussuosissimo Zedél un locale stile francese anni ’30, con ristorante, musica jazz dal vivo, veramente molto carino.
Cheesecake e pancake al Gran Marnier, due bicchieri di “sweet wine” e paghiamo praticamente come la cena!! Ma che bontà!
Siamo gli unici turisti italiani vestiti da “straccioni” con felpa dalle 8 di mattina, ma la cosa bella di Londra è che puoi girare anche con le mutande in testa che nessuno ti guarda male, anzi potresti rischiare di essere preso per un figo.
Domani ci aspetta una bella levataccia per il viaggio di ritorno. Good night e alla prossima avventura, curiosi di sapere dove?!!
Comincia la discussione