Nonostante le due bozze di Aglianico, la nottata scorre serena e al mattino siamo pronti per assaporare la colazione del B&B! Mmm un po’ scarna, troppo commerciale!
Pazienza, ce la facciamo andar bene. Ma finalmente conosciamo il padrone di casa che viene ovviamente a ritirare la quenta (con fattura annessa) e verificare le pozzanghere del giorno prima al nostro arrivo. A quanto pare la colpa è della super pioggia caduta nel pomeriggio, mah!
Poche storie giusto il tempo di un giro veloce e poi appuntamento alle 10 spaccate con Stefania, nostra guida della mattinata! Con noi un’altra coppia di fenomeni. Stefania si mostra tanto brava quanto lentina nel parlare..e vi assicuro che per dare certe descrizioni ci metteva una vita! Però appunto la visita con lei merita, eccome se merita!
Ci spiega chiese, abitazioni abbandonate e altre ancora usate, tra domande assurde e risposte secche, il Sasso Barisano e quello Caveoso, la Civita e la palombara! Posso andare a chi vuol essere milionario perché so tutto! E sul finire, un po’ di attualità su Matera! Cara Stefi, sono le una possiamo anche chiudere qui con la cultura!
Ci riprendiamo davanti a una birra fresca, salumi formaggi e il piatto tipico della città, ovvero l’insalata di pane!
Il tempo di comprare qualche oggettino artistico e via verso Alberobello! Sembra esserci più gente di Matera, ma il giro tra trulli e negozietti di souvenir lo si fa volentieri!
Ci gustiamo il panorama su tutto il rione, una coca fresca e via verso la masseria che ci accoglierà questa notte.
A interessarci in verità è la piscina che ci gustiamo per bene fino alle 21 quando la mitica Sara ci attende per la cena fatta di lei.
Da buoni veneti il primitivo in caraffe da 0,5 L nemmeno tocca il tavolo! Ma anche lei ci mette alla prova tra antipasti di burrata, focaccia, carciofi, salame… orecchiette con polpette.. bistecca di maiale..e infine dolce e amaro!
Niente male, una conclusione così è giusta per accompagnarci in branda!!!
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