Ultimo giorno e ultimo tour da noi programmato in una zona di Brooklyn inesplorata, Williamsburg.
Zona dei murales, un po’ hipster, dei locali trendy e soprattutto dei bei negozietti sia vintage che non. Zona della gente strana che ti ferma chiedendoti “where are you going?” e per 5 minuti ti parla in un misto di americano, spagnolo, italiano e tu al solito saluti non avendo capito una mazza!
Seguiamo il giro a piedi consigliato dalla Lonely che ci porta dritti dritti al East River State Park, sei in riva all’Hudson, panorama favoloso su Manhattan…ombra, arietta ci starebbe una bella pennica, ma siamo matti la Marcolini & co. Tour ha ancora tanto da esplorare!
Questo quartiere è ancora più bello nel week-end con street food, concerti e mercatini, pecà ci accontentiamo del nostro giretto, degli ultimi acquisti e regalini in negozietti proprio carini e originali gironzolando nelle viette tranquille e lontano dalla calca della city!
Torniamo poi in hotel salutandolo per l’ultima volta, quanto ti abbiamo adorato quando la sera distrutti dalle lunghe camminate vedevamo la mitica 40 Avenue! Da perfetti italiani ci laviamo e cambiamo nella mini hall, che c’è frega, valigie aperte per farci stare tutto e via andare, un lungo viaggio ci aspetta. Ultimi giri di metro card con i soliti 40 gradi sui binari e i -40 sulla metro, rischio congestione assicurata ogni viaggio. La felpa ormai cammina da sola e la Giovi bardata può ritenersi sopravvissuta (per i particolari rileggere vecchi blog e viaggi sulla sua vita intestinale).
Arriviamo a prendere l’air train per arrivare al JFK, panico abbiamo sbagliato lato? Pronti a scendere alla prima fermata un vecchietto di colore ci incomincia a dare indicazioni, carica sul suo carrello le nostre valigie e ci dice “I’m the best, I’m the best” seguitemi!
Ha beccato i due polli da spennare…a stento riusciamo a seguirlo con il suo passo spedito ma senza sbattimenti arriviamo al terminal 8 alla modica cifra di 5 dollari, ma che saranno mai 5 dollari dopo tutti quelli spesi in questi giorni! Di nuovo aereo in ritardo per mal tempo ma per fortuna dopo poco ci imbarcano!
La scena è sempre la stessa, passi per la business class dove alloggiano già belli stravaccati quelli che sono saliti già da un po’ che fra poco riceveranno il loro cocktail di benvenuto e poi prosegui e arrivi nella parte del carro bestiame in volo, buteleti che “i siga”, gente che si incastra col trolley perché sbaglia posto e tu pensi che alla fine hai solo 8 ore di volo davanti!
Si rientra a casa con Malpensa express e treno…si insomma una copada ma almeno alla fine bisogna un po’ risparmiare!
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