Oggi super tappa di 600 km!! Ci svegliamo verso le 7 e alle 8,30 siamo in autostrada. Il tempo è bello ma c’è molto freddo: almeno risparmiamo sull’aria condizionata!! Passiamo tra le vigne e il mare sorpresi che un posto così bello sia quasi dimenticato dal turismo.
In poco tempo raggiungiamo Montpellier e Aix-en-Provence. Proseguiamo fino ad Antibes e Cagnes Sur Mer che ci ha ospitati nella prima tappa e arriviamo quasi a Nizza. Verso mezzogiorno stavo giusto affettando dei cetrioli e tagliando pezzi di formaggio per i bambini ormai affamati, quando veniamo fermati dalla polizia. Mi fiondo sul mio sedile, allaccio al volo la cintura ed indosso la mascherina, preoccupatissima!Iniziano una serie di domande alle quali per fortuna pensa Manuel a rispondere con disinvoltura nel suo francese fluente…meno male????!! Ci chiedono da dove proveniamo (neanche ci ricordavamo il nome del posto ma poi con un grande sforzo ci viene in mente Valras Plage ????????), da quanto siamo in viaggio, se il camper è a noleggio, sbirciano un po’ dentro, ci lasciano un po’ sulle spine e poi ci fanno andare senza nemmeno aver controllato i documenti. Fatta anche questa, decidiamo che è meglio fare una sosta per il pranzo e ci fermiamo in un’area subito dopo Nizza con una vista magnifica sul mare. Oggi panini col crudo! Sia di Parma che presunto de porco preto portoghese.. una bella sfida sulla quale non saprei stabilire chi abbia avuto la meglio!
Il nostro driver è ansioso di ripartire e così finito di mangiare i bambini devono tornare in postazione sui seggiolini, è stata dura, ma siamo riusciti a farli sedere ????!
Notiamo dai tabelloni dell’autostrada che il Tour de France deve essere di passaggio proprio da queste zone anche se non sappiamo esattamente dove, quindi anche se ci sarebbe piaciuto, non facciamo la deviazione per Montecarlo temendo di trovare delle strade chiuse e in un batter d’occhio siamo già in Italia ???????? !!!! (ndr Evviva ho di nuovo i dati sul cellulare!!!!)
A questo punto però il viaggio si complica: sono segnalati venti forti fini ad Albenga, ce ne accorgiamo immediatamente all’uscita di un tunnel dato che sentiamo letteralmente il camper spostarsi per il vento! Da questo momento massima attenzione, in alcuni punti non si fanno altre i 70km/h quando ci va proprio bene arriviamo ai 90km/h…è dura!! Almeno il panorama è splendido, anche se Manuel non può certo stare a guardare fuori dal finestrino!
Alle 15 in punto arriviamo al Caravan Park di Vesima, prenotato ieri pomeriggio. Non è esattamente quello che ci aspettavamo (siamo sotto un viadotto con la ferrovia accanto!!), ma dalla piazzola vediamo il mare.
Andiamo a fare una passeggiata per vedere come è la spiaggia, sperando di passare un paio d’ore in relax, ma è decisamente infattibile: onde enormi (oggi il mare è particolarmente agitato), praticamente zero spiaggia e in pendenza, decisamente non a prova di bambino (e chi li convince poi che non si può fare il bagno?????). Camminiamo un po’ provando a raggiungere Arenzano che ci era parsa carina lungo la strada, ma è troppo distante! Optiamo per tornare il camping per un aperitivo e relax in piazzola!
Spaghetti con sugo al tonno, queijo da serra, torta pan di stelle e deca con la nespresso (non avrei giurato che qui ci fossero abbastanza ampere!!) la cenetta è fatta! Le pulizie anche, i pigiami indossati, il camper è già chiuso e pronto: manca solo di andare a dormire…domani partiremo prima dell’alba!! Un ultimo sguardo al tramonto col pensiero che là dove il cielo è rosa c’è il Portogallo e un pezzo del nostro cuore…
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