Sveglia ore 2.30 partenza da Bergamo destinazione Santorini. Volo ore 6.00 per non perdere tempo prezioso dei ben 3 gg a disposizione per visitare l’isola perla delle Cicladi!
Giornata speciale 11 maggio compleanno della Giovi senza intoppi o quasi, in autostrada cartelli con “avvistamento animali sulla carreggiata”.
Atterriamo al centro dell’isola, ad aspettarci per il transfer in hotel un signore ben piazzato…chissà quante moussakka si è mangiato! Con noi fino a Firostefani dopo circa 15 minuti di pulmino salgono anche 3 signore single di Brescia che lanciatissime hanno tartassato il nostro driver di domande in misto bresciano/inglese. Appena scese l’autista esclama “crazy girls”.
Ad accoglierci al Caldera Memories Lukas che ci da il benvenuto in una splendida location con piscina vista mare e caldera, un paradiso.
La nostra stanza sarà pronta nel primo pomeriggio ma il programma di oggi è molto fitto non c’è tempo da perdere e in questo posto chic adults only, solo 6 camere con un silenzio super rilassante ci mettiamo sul dehor con valigia aperta per cambiarci e prepararci lo zainetto per la giornata. Immaginatevi la scena!
Arriva nel frattempo il tipo per il noleggio del motorino. Un Sinphony apparentemente un po’ datato ma che nel corso della giornata ci darà grosse soddisfazioni. Il ragazzo non sembra convinto che il Teo lo sappia guidare tanto che gli chiede pure se vuole fare una prova sul piazzale! Con il nostro solito inglese maccheronico ci capiamo. Infiliamo il casco, breve sosta per prenotare la gita in barca di domani e via verso la parte più estrema sud dell’isola fino al faro di Akrotiri. Scogliera a picco sul mare, foto di rito si riprende la strada.
Giovi “navigatore” (parliamone!) ma in qualche maniera troviamo anche la strada tortuosa per scendere in una delle spiaggie più famose: Red Beach. Due inglesi in quod ci sconsigliano di avventurarci sulla strada a tratti sterrata ma figuriamoci se abbandoniamo. Attimi di terrore e freni che tengono bene per fortuna arriviamo alla meta. Piccola baia con sassolini e sabbia nera vulcanica e scogliera rossa. Pronti per il primo bagno e un break ristoratore successivo nella tipica tarverna greca della spiaggia.
Ci rimettiamo in motorino, facendoci il segno della croce per la risalita, a stento ma ce la facciamo, prova superata. Via diretti verso la spiaggia di Perissa. Cava e metti, cava e metti in questa stagione fra costume, felpetta, giubbino. Anche qui riusciamo a farci un bagno e a prendere un po’ di sole: le 3 ore di sonno si fanno sentire.
Per oggi basta bagni, visitiamo un paio di paesini: Emporio, meno conosciuto ma molto caratteristico con viuzze strette che salgono fino al castello/cattedrale e Mesalochori dove iniziano i primi acquisti di souvenir.
Tappa in un punto panoramico, il “cuore di Santorini”. Ragazze influencer super gnocche che fanno shooting a tutto spiano, ci accorgiamo poi che in un posto a pochi passi si sta per celebrare un matrimonio dentro ad mulino. Una meraviglia incredibile, tanto curiosi che quasi finiamo nelle loro foto.
E’ tempo di tornare in hotel e sistemarci in camera.
Prenotato jacuzzi riscaldata dentro ad un piccolo mulino vista tramonto che qui è considerato la prima attrazione dell’isola. 1 ora di relax con bozza di vinello beverino incluso. Riusciamo anche a far rebaltare i bicchieri in acqua oltre a non capire bene il funzionamento dell’idromassaggio ma per fortuna c’è il mitico Lukas che ci avrà presi come dei veri storditi! La vita da signori però non ci dispiace per niente!
Decidiamo all’imbrunire di percorrere il bellissimo sentiero sul bordo della caldera che collega Fira all’estremo nord di Oia. Raggiungiamo il centro di Imerovigli.
Tutto un susseguirsi a terrazze di hotel bianchi e azzurri con le classiche piscinette private, lusso sfrenato e siccome al compleanno non si bada a spese anche noi scegliamo un ristorantino chic vista mare.
Gentilezza dei camerieri al limite dell’imbarazzante per noi che non siamo abituati a questo tipo di trattamento ma ogni tanto ci sta.
Mangiato divinanente carne, freddino e brezza che avanza non avendo più nulla da metterci facciamo ritorno in hotel felici e infreddoliti.
Compleanno da 10 e lode!
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