Andare a letto belli stanchetti ha i suoi privilegi: non senti il freddo, la luce fuori non ti da fastidio, men che meno la pioggia! Però quando arriva il momento del risveglio, è lì che si vedono gli eroi! Armati di forza e coraggio affrontiamo il clima un po’ ostico e dopo aver sistemato tutto il casino del camper, facciamo colazione al caldo nella sala condivisa del campeggio. Ecco che arrivano due ragazze scout ad aprire la reception, finalmente un po’ di vita!
Possiamo così pagare il conto della nottata, salutare tutti e dare il via al nostro tour! Primo giorno con un grande classico, ovvero Golden Circle: si tratta di alcune famose attrazioni naturalistiche che si possono visitare in una giornata e che stanno poco distanti da Reykjavik. In poche parole, ci aspettiamo grandi giri di turisti!
Si parte dal Parco nazionale Þingvellir, famoso perché al suo interno si trova la faglia di Silfra, cioè il punto di divisione fra le placche tettoniche del Nord-America e dell’Eurasia (placche tettoniche, fotosintesi clorofilliana, il Tigri e l’Eufrate… la mente torna indietro fino alle elementari!!). Si cammina lungo questa faglia, si osserva il punto dove nacque il primo parlamento al mondo, tanti laghetti e torrenti! E un sole che riscalda niente male!
Ci si rimette in strada direzione… i geyser!!! Ecco, se in macchina lungo la strada troviamo freddo e pioggia, appena si scende spunta il sole!! Il tempo di raggiungere la folla di gente attorno a una grande poccia d’acqua ed ecco la meraviglia: un getto d’acqua e vapore che sale su su su!!! Evento che si ripete ogni 5/7 minuti e che ovviamente vogliamo continuare a rivedere da ogni angolazione! Una passeggiata per raggiungere dei punti panoramici e poi sosta al centro visitatori. Anzi, al parcheggio dove mangiamo delle fette di pane secco con formaggino… ma che bontà!!!
Di nuovo in sella, direzione cascata Gullfoss… non manca nulla su questa Golden Circle! La cascata è enorme, con un doppio salto pure! Ci si può avvicinare molto ovviamente bagnandosi un bel po! Altro giro al centro visitatori, con qualche acquisto e poi momento Carramba che sorpresa! Cosa c’è di più figo che beccarsi con due amici nel bel mezzo dell’Islanda?!? Il Tobe con Giulia, che stanno concludendo la loro vacanzetta! Qualche consiglio, qualche bella idea per i prossimi giorni, qualche “ma c’è un freddo porco da ste parti!”!
Ci salutiamo e poi andiamo in cerca di una hot springs, ovvero quelle poccie d’acqua calda in mezzo al nulla dove andare a fare il bagno e rilassarsi! Il buon navigatore ci porta in quella di Hrunalaug: qualche macchina già parcheggiata, veloci ci cambiamo, paghiamo il butel che altrimenti non ti fa entrare e dopo pochi metri… l’ennesimo spettacolo della giornata! Due pozze, con pietre rocce e cascatelle, un capanno coperto d’erba dove cambiarsi, un panorama stupendo attorno. E appena entri dentro l’acqua, quei 40/50 gradi giusti e perfetti! Ci godiamo quella pace fino all’ultimo, non vorremmo più andarcene!
Ma c’è un campeggio da raggiungere, una cena da preparare, un blog da scrivere… magari andando a letto ad orari decenti!!!
Rubrichetta… modi di dire islandesi!
Áfram með smjörið! – “Avanti col burro!”
È un modo per dire “basta tergiversare, lavora, muoviti!“.
Avete presente quando vi perdete in scemenze piuttosto che continuare quello che stavate facendo? Eh. Áfram með smjörið!
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