Mercatini di Natale 2023 arriviamooooo…a no! Ci arriviamo, forse, ma con calma!!!
Scopriamo appena parcheggiata la macchina a Bergamo che il nostro volo è stato cancellato causa maltempo e neve scesa copiosa su Cracovia, la nostra meta Polacca.
Ma dopo numerose peripezie spostiamo il volo per la mattina successiva ore 7 da Treviso.
Però noi abbiamo la macchina a Bergamo e pure il volo di ritorno che arriva lì, che famo?
Avanti e indietrè per la A4? Rinunciamo a tutto? Partiamo per mete esotiche?
Non ci scoraggiamo, forti del fatto che Ryanair ci risarcirà tutto, d’altronde abbiamo un avvocato in viaggio con noi, noleggiamo un’auto da Sicily by Car, un nome una certezza e nel cuore della serata raggiungiungiamo il b&b “L’ultimo miglio” a 5 minuti dall’aeroporto di Treviso per essere pronti ore 5.30 a raggiungere il gate… e dopo aver cenato vista A4 all’autogrill di Soave!
Detta così sembra una passeggiata di salute!
4 ore in aeroporto sballottati da un ufficio all’altro senza capire cosa ci spettasse di diritto, confusione generale per poi scoprire che l’unica soluzione era un bel “rangive” e tenete gli scontrini per il rimborso.
Che avventura, ovviamente costellata a tratti da sconforto ma in compagnia si ride e si scherza e anche queste ore le trascorriamo comunque sorridenti pensando a quali altre sfighe potrebbero accaderci.
Andiamo a riposare queste 5 orette e alla sveglia siamo belli operativi, pare che il volo questa volta ci sia e pure senza ritardi.
Non ci speravamo più ma si parte.
Atterriamo a Cracovia in mezzo ad una tormenta di neve, pure l’omino del transfer in appartamento pare averci abbandonati, per fortuna che Zanolo ci rinfranca con un ciambellone di pane tipico! Così al volo.
Appare poi il mitico polacco Thomas che in 20 minuti ci porta al Moja Apartaments.
Appartamentino carino con soppalco e due camere, ci vestiamo manco andassimo in spedizione sull’Everest e raggiungiamo alle 10 il punto di ritrovo per la visita guidata per il centro storico gratuita (gradita la mancia). Il nostro Antonio da Foggia è un cabarettista alla Zelig dei poveri, alla seconda battuta ci aveva già rotto i cocomeri ma le due orette e mezza sono state molto interessanti per scoprire angoli nascosti della città, curiosità, quanta cultura!!
Praticamente ibernati andiamo a caccia di un posticino al caldo per pranzare.
La più antica birreria della città fa al caso nostro.
C.K. Browar: scale che scendono perché una volta la piazza stava 4 metti più bassa!
Ma come si sta ben!!! Iniziamo a sfondarci con le prime prelibatezze locali!
Il Marcolini tour prevede nel pomeriggio mercatini di Natale, negozietti e acquisti per la gioia di Giovi e Luci.
Qui spopola l’ambra, la ceramica, il vetro le uova pasquali decorate, un bel mix.
La città si veste delle luci natalizie e diventa ancora più suggestiva. Pure il meteo ci da’ una tregua smettendo di nevicare.
E’ giunta ormai l’ora di un bel te’ caldo e una merenda.
Il Teo ovviamente non ci delude e ci porta al Camelot Cafe’, molto tipico fra cheese cake al lampone, tar tatin ed apple pie direi che non ci facciamo mancare nulla!
Riposino e doccetta in appartamento, ci voleva!
Ma la serata è ancora lunga: abbiamo prenotato per mangiare al Gościnna Chata Restaurant, locale tipico dove ci sfondiamo di piatti loro (dei ravioli strani, zuppe, formaggi e bistecche). Per digerire sto ben di Dio puntiamo sulla degustazione di vodka.. ma non una, ben due!!
Così un po’ allegri riattraversiamo il centro, ultime foto… e si va in branda!!
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