Segundo día: Pollenca, Platja de Formentor e Port d’Alcùdia

Dopo abbondante colazione partiamo verso la cittadina di Pollenca a Nord dell’isola, è un grazioso borgo famoso per la scalinata del Calvari: 365 gradini che portano ad una chiesetta e ad un punto panoramico. Luciano, che è pure zoppo per un dolore alla pianta del piede, accoglie con gioia l’avventura.


Concluso il giretto del paese partiamo per la spiaggia di Formentor, vorremmo fermarci al punto panoramico Mirador del Mas Pas per ammirare la costa e la punta più estrema dell’isola con il famoso faro de Formentor ma il parcheggio è invaso da turisti e corriere… niente passiamo oltre e via in spiaggia.

La scelta è stata premiata! Sabbia chiara finissima, mare di un azzurro stupendo, viene voglia di fare un bagno. Anche se l’acqua risultava più fresca del punto più a nord del nostro Lago di Garda, lo zoppo si tuffa lo stesso impavido, le donne invece si accontentano di un percorso Kneipp.
Dopo esserci rilassati un paio d’ore e aver pagato la bellezza di 10,56 € (tariffa di 0,08 € al M-I-N-U-T-O!) partiamo per la spiaggia di Alcùdia la più vicina a casa nostra.

Spiaggia lunghissima ma con pochi servizi, nemmeno un baretto per l’aperitivo, ci mettiamo un altro po’ al sole e poi facciamo ritorno a casa. Cena prevista nel vicino paese di Alcùdia.
Come i migliori turisti ci facciamo abbindolare e ordiniamo paella di pesce. Giretto sulle antiche mura della città e tutti a nanna.

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