Se il giorno precedente si era concluso con un super tramonto, oggi ci svegliamo con una splendida alba. Sempre tanto vento, un bel fresco ma una colazione del genere in mezzo a questa splendida natura è impagabile!
Concludiamo la Peer Gyntvegen ammirando panorami a destra e sinistra e poi via direzione Oslo.
Eggia’ perché la prima parte della vacanza volge al termine cari lettori e carissime lettrici del nostro blog! Cosa ci attenderà? Cosa succederà da domani?!! Il camper sarà ancora con noi o ci abbandonerà?!? Ecco, più o meno quello che sta accadendo… ma un passo alla volta, stiamo per arrivare nella capitale norvegese!
Chi l’ha già vista, anche solo velocemente, e chi no… ma per non stare a girovagare a vuoto nel centro città di Oslo, su invito della Leti andiamo a vedere il Norsk Folkemuseum situato sulla penisola di fronte a Bygdøy, dove sorgono anche altri musei importanti quali il museo Kon-Tiki, il museo Fram e il Museo delle navi vichinghe. Prima però disperata e classica ricerca del parcheggio, che si risolve a pagamento presso gli impianti della squadra di curling di Oslo (struttura sfruttata appieno per soddisfare bisogni fisiologici impellenti della truppa!).
Pronti e pranzati si entra così al Norsk Folkemuseum (letteralmente Museo popolare norvegese), un museo a cielo aperto!
È il più grande museo di storia culturale della Norvegia e comprende 160 edifici provenienti da diverse aree del paese e risalenti a periodi storici diversi: le classiche case con l’erba sopra, le fattorie, una chiesa in legno, perfino un edificio della vecchia Christiania, cioè Oslo come si chiamava una volta. Praticamente passeggiando per qualche oretta attraversi un po’ tutta la storia della Norvegia e della sua cultura! Con tanto di teatranti che qua e là intrattengono la gente!
Ecco abbiamo fatto il pieno di cultura, ma un giro per Oslo vogliamo farlo. Non che sia sta bellezza di città ma rimane pur sempre una capitale europea.
Dunque classico giro e poi.. se magna! Cosa?!? Street food ovvio! Ma in un posto particolare e bello, Oslo Street Food: un locale con tante baracchine con cibo etnico da ogni parte del mondo. E via di breadbowl, steambuns, tacos e alette grigliate… anche stasera santo brioschi ci salverà!
Bene, il sole tramonta tardi ma qui dobbiamo trovare da dormire vicino alla riconsegna del camper, pulirlo e far le valigie!
Una location da sogno ci permette tutto questo: il parcheggio di un cimitero! Cosa chiedere di meglio!?!! Notte tenebrosa…
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Una risposta a “Niende dag: Oslo, Norsk Folkemuseum e street food!”
Siete troppo forti.. per non parlare della blogger! Un saluto da Nicoletta