Elvte dag: Reine, un tour meglio dell’altro!

Quante cose da raccontare oggi!!!
Meteo yr.no dice che oggi probabilmente sarà l’unica giornata di sole che troveremo alle Lofoten, quindi decidiamo per la combo.
Mattino percorreremo il famoso sentiero dei 2000 scalini di Reinebrigen e pomeriggio, causa orari da incastrare, battello + sentiero + spiaggia di Bunes.
Questa è una tipica giornata Marcolini Tour doc.

Ci godiamo il nostro rorbu per colazione e alle 9.30 siamo all’imbocco del sentiero con posteggio macchina, sempre di dubbia legalità, sul ciglio della strada, ma ora siamo molto più easy.

La salita e i 500 metri di dislivello in pochissimi km si fa sentire!
Sembriamo sherpa sul K2. In fila indiana, chi già scende e chi sale come noi. Si arranca col fiatone, con splendida vista mare, ci scappano pure un sacco di foto.

Finalmente dopo circa 1 ora spuntiamo sul cucuzzolo.
Che meraviglia, il fiordo e Reine in tutto il suo splendore.
Foto a destra e a manca, gente un po’ su tutta cresta, fa strano incontrare tutti questi italiani, fino all’altro ieri quasi mai incrociati.

Il Teo simpatizza con un motociclista di Pordenone, in salita tutto bardato da moto, sentiero bello al sole che scotta, quanto ci mancherà!!

Dopo essere stati ad ammirare il panorama aspettando che le nuvole lasciassero spazio al sole, riscendiamo per la via dell’andata, un po’ godendo nel vedere gli altri affaticati, mentre noi con naturalezza scendiamo dai gradini come caprette arzille.

12.30 siamo a passeggio per Reine.
2 negozi, tanti rorbu cioè le casette rosse sulle palafitte come la nostra, barche e gabbiani.
That’s it!
Non ci facciamo sfuggire l’acquisto di un paio di cartoline illustrate, pranzo al sacco e ci incamminiamo al porto per la partenza delle 15, battello direzione Vinstad per poi prendere il sentiero per la spiaggia di Bunes, unica soluzione per venire qui, solo via mare.

Il giro in battello è uno spettacolo, colori stupendi, cabin abbarbicate in posti incredibili, tutto così bello che ci mette quasi un’ora al posto dei 20/25 minuti dichiarati, vai a sapere perché!
Questo vuol dire che il sentiero che in 40 minuti porterebbe alla spiaggia dobbiamo farlo con un bel passo.

Da veri bersaglieri immortaliamo l’acqua turchese, le casette, è tutto bellissimo. A quest’ora questo posto si spopola, rimangono solo camminatori in giro con zaino e tenda, poi c’è qualche matto come noi!
Guadagnamo il lungo spiaggione! L’acqua è di un colore super limpido, onde e venticello.
Bagno sopra al circolo polare artico?
Teo e Giovi ci provano senza indugini, Leti e Gigi pocciano i piedi, che freschezza!!!

Rigenerati, è tempo di rientrare, si purtroppo questo cambio di orari del battello ha sballato tutti i nostri piani, non c’è tempo da perdere, ultimo giro ore 17.55 poi alle 10 del giorno dopo.
Qui il posto merita, 4 casette e nient’altro, il mare, l’aria frizzante, una pace indescrivibile…ma ci scoccerebbe di più non godere dell’ultima notte nel nostro rorbu 5 stelle!!

Alle 17.45 siamo ancora lungo il sentiero e intravediano la nostra barca, “ma vaaa sarà in ritardo vedrai”, le ultime parole famose.
Teo e Gigi scattano come fossero alla Lofoten Legend Run, Giovi e Leti improvvisano una corsa mai fatta in vita loro.
Riusciamo ad imbarcarci per il rotto della cuffia, lasciando dietro di noi…lasciando dietro di noi proprio nessuno!!!
Ora possiamo goderci 40 minuti di relax baciati dal sole sul ponte alto.
Ne è valsa la pena!

Aperitivo su terrazzino vista mare e gabbiani che svolazzano, giro pizze surgelate comprate alla Coop, con valutazione alla Borghese!
4 chiacchere e riposo…notte, siamo belli cotti!

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