Ci svegliamo di buon’ora, facciamo onore alla colazione inclusa nella prenotazione della camera deluxe e organizzatissimi anti freddo e zainetto in spalla scendiamo verso la città vecchia Stare Město.
Percorriamo il ponte Carlo nelle prime ore del mattino quando la folla dei turisti è davvero molto contenuta, foto di rito e via verso il dedalo delle vie costeggiate da bei palazzi, collezionando tanti punti di interesse consigliati da zia Marisa e dalla guida: ad ogni passo scorci, piazzette, localini tipici.
Piazza Venceslao, Piazza della Repubblica, quartiere ebraico dove una autoctona ci caccia via con sonoro “sinagoga closed”, zona Nové Město, non ci perdiamo nemneno un mercatino e camminiamo senza sosta curiosi e affascinati, ovviamente senza farci mancare qualche street food onto! E via alle prime compere e regali natalizi.
Una cosa è certa, qui l’unica cosa che costa veramente poco è la birra e il cibo ceco, tutto il resto è un “stare all’occhio”! Prima di rientrare in hotel ci facciamo una Pilsner da “U Magistra Kelly“, localino top!
Qui i posti più caratteristici sono imboscati, entri e sono piccole taverne già piene di gente del posto con birra in mano a tutte le ore! Non siamo da meno, cotti dalla stanchezza stavamo quasi per accettare un “another one”, della serie appena finisci un boccale normalmente te ne portano un altro, Marcolini sempre forte con l’inglese lui risponde “yes” a tutto!
Pit stop con pennichella per ricaricare le energie e cena a “U Svejku“! Per la paura di trovare pieno telefoniamo per prenotare, arriviamo e siamo in piacevole compagnia solo di una coppia da Taiwan che sembrano apprezzare la cena a suon di poderosi rutti! Ciccia e digestivo, qualche errore sul conto beccato…che ce volete cogliona’?
Rientro per l’isola di Kampa con inaspettata fermata ad piccolo concertino attorno al fuoco di musica folk ceca. Brioschi e a nanna!
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