Road to Marche

Tutti pronti dopo una mezza giornata lavorativa, iniziamo il viaggio con il solito Tetris nel bagagliaio. Questa volta non con il suv del Teo bensì col nuovo Vitara del Porro.

La partenza post-pranzo sembrava l’idea del secolo, almeno fino a Carpi dove abbiamo incontrato un’autostrada di viaggiatori che hanno avuto la stessa idea. Niente panico il tour operator Teo ha sempre un piano B, così usciamo dalla A22 per percorrere un pezzo di strada normale che, incredibile ma vero, ci fa guadagnare 1 oretta sulla tabella di marcia.

Dopo diverse ore di guida, qualche bestemmia agli altri autisti e bellissimi scorci, giungiamo finalmente all’appartamento “Al casale di Giulia”.

Nemmeno il tempo di scaricare i bagagli che siamo in piscina per un fresco (!) bagno rilassante. Una Corona (che fa molto estate), il classico mais gigante come aperitivo e siamo prontissimi per la cena.

Con le ultime forze rimaste ci dirigiamo all’agriturismo “Il ritorno” per una cena tipica. Elena qui ci dona una perla: <<ma secondo voi si sente che parliamo in un dialetto diverso?>>… anni di viaggi in lungo e in largo per il mondo buttati nel cesso.

Indecisi come consueto ordiniamo la qualunque: giro di antipasto per tutti, spaghetti alla marchigiana per la Giovi, gnocchi ripieni di carne per Zizzu e Porro, Gnocchi della casa per il Teo, tortelli fave e piselli per Elenuzza. Per nulla sazzi decidiamo di mangiare anche un secondo, tagliata di vitello marchigiano. Potevano mancare i dolci? Ovviamente no… e via con cassata “mo la rischio” e tirami sù.

Rush finale con caffè “turchetto” una sorta di mix con rum, caffè e limone. Andiamo a riposare domani ci attende il mare.

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