Quarto giorno: Is Aruttas, Montevecchio e relax!

Se il buongiorno si vede dal mattino noi ci svegliamo con scoregge ripetute del Teo nel silenzio piu’ totale ma con i nostri vicini gia’ a fare colazione a 2 metri di distanza. Imbarazzo totale! Complice la location che non invitava a rimanere troppo a lungo e questa volta organizzatissimi, smontiamo tutto velocemente e ricarichiamo la macchina.

Ormai è un tetris che ci riesce abbastanza bene! Facciamo una partenza intelligente piazzandoci già in spiaggia, quella di Is Aruttas di buon mattino il che ci permette di trovare un bel posticino per noi e di godere di un meraviglioso mare limpido.


Verso le ore più calde decidiamo di riprendere il nostro tour sfruttando una sciacquata alle docce poste prima della spiaggia e per accorgerci dopo esserci lavati per bene che erano docce di acqua salata! Che volpi! Ma niente paura continuiamo il nostro stile da zingari passando dai “meravigliosi” bagni del campeggio e mi raccomando su suggerimento del Teo “teniamoci dei pantaloni lunghi per la Messa”! Manie del nostro tour operator! Per la sua gioia, d’altronde non insiste mai per fare quello che vuole lui 🙂 Passiamo dal paesino di San Salvatore, stile messicano utilizzato come location anche per film western, chi non ha mai visto “giarrettiera colt”!!?


Vorremo imbucarci alla festa della pro loco per gustarci una frittura di paranza (piatto del giorno) ma non cagandoci di striscio, decidiamo di ripiegare in un panetto credendo di risparmiare tempo…diciamo che la velocità del servizio ai tavoli non fa parte di queste terre! Ma si riparte fra le lande desolate dell’ovest per poi salire, salire, salire alla ricerca delle miniere di Montevecchio. D’altronde con una maestra e uno che pensava di scendere nel sottosuolo con i vagoni, non poteva non scapparci una visita guidata. Un po’ di cultura per la Giovi!


Riprendiamo la nostra salita verso Arbus, paese di 2 anime e 4 vecchi seduti fuori da negozi fatiscenti, tutto chiuso! Ma finalmente non ci aspetta più il montaggio tende ma un caloroso benvenuto all’agriturismo Rocce Bianche, una graziosa dependance per 4 con travi a vista, una piscina rilassante immersa nel verde per l’ultimo tuffo e una cena all’altezza delle aspettative!
Gara di mangiatori di bogoni vinta da Letizia Goni che batte al tappeto Matteo Marcolini che con l’amico Gigi in compenso si scola 2 bottiglie di vino rosso! Mirto e brioschi come se non ci fosse un domani….ma bisogna aspettare la mezzanotte per i primi festeggiamenti del compleanno di Teone! E tanti auguri a teeee!!!

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